Andrea Spadini

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Andrea Spadini (1912 – 1983) è stato uno scultore italiano del XX secolo. Figlio del pittore Armando Spadini, frequenta il Regio Istituto d'Arte di Firenze e dal 1925, anno della morte del padre, ancora giovanissimo si forma sotto la guida di Libero Andreotti. Alla ricerca di nuove fonti per le sue opere frequenta lo studio di Arturo Martini, attratto soprattutto dal primitivismo delle sue sculture. Nel 1930, dopo aver esposto alla sua prima collettiva al Circolo di Palazzo Doria a Roma, si iscrive insieme a Scipione all'Accademia Libera del Nudo. In questi anni frequenta Cavalli e Capogrossi, fondamentali, insieme all'espressionismo della Scuola Romana, per l'evoluzione della sua scultura. Nel 1935 e nel 1939 espone alla Quadriennale romana e l'anno successivo viene nominato membro della Commissione Artistica per l'E 42. Durante la seconda guerra mondiale la sua attività artistica diminuisce a causa dell'impegno a fianco dei partigiani. Tra gli incarichi successivi alla guerra vi è la decorazione della Villa Cicogna a Venezia (1950), realizzata insieme a Fabrizio Clerici, e il Monumento a Benedetto Croce a Napoli (1955) in cui prosegue la ricerca sul rapporto tra gli effetti luministici, cromatici, i volumi e l'ambiente circostante. Contemporaneamente si dedica alla ceramica lavorando con Guttuso e Mazzacurati nella Fabbrica di Vasanello ed esponendo alla Galleria Obelisco di Roma con lo pseudonimo "Spada".

FONTE: La famiglia nell'arte

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